economia

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Nel rinnovo del consiglio d’amministrazione ci sono presenze da evitare. E giù alcuni nomi e cognomi, fra i quali quelli di Giovanni Berneschi e Alessandro Scajola, il presidente e il vicepresidente uscenti di Banca Carige.

Secondo quanto risulta a Primocanale, è un’indicazione particolarmente pesante quella fornita dalla relazione degli ispettori di Bankitalia sulle imminenti nomine del nuovo consiglio d’amministrazione di Banca Carige.

La lettura del “verbale” è avvenuta questa mattina e proprio la durezza di questo passaggio ha particolarmente colpito i diversi consiglieri. Le critiche alla governance del principale istituto bancario ligure hanno coinvolto anche i diversi consigli che si sono succeduti negli ultimi anni e hanno fatto leva sul mancato argine fatto alle decisioni prese da Berneschi e giudicate poco idonee a garantire lo sviluppo di Banca Carige.

Nessuna novità sostanziale, invece, dalle indicazioni sulle iniziative da assumere: rafforzamento della patrimonializzazione, uscita dal settore delle assicurazioni e rettifiche dei crediti. Su quest’ultimo punto, in particolare, parrebbe che la posizione di alcuni clienti, particolarmente esposti ma favoriti da radicate relazioni politiche, che non sarebbero stati iscritti nel registro delle sofferenze, al contrario di quanto avviene per la clientela ordinaria.