cronaca

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Tirreno Power interviene in modo fermo dopo le polemiche degli ultimi giorni riguardo il livello di emissioni. Lo fa attraverso una nota che spiega nel dettaglio il punto di vista dell'azienda riguardo le procedure abitualmente utilizzate a Vado Ligure.

"Tirreno Power gestisce una delle reti di rilevamento della qualità dell’aria del territorio con postazioni ubicate nei comuni di  Savona, Vado Ligure, Altare, Bergeggi e Quiliano. La rete di rilevamento è stata realizzata in accordo alle prescrizioni impartite dalle Autorità che hanno previsto l’ubicazione, la tipologia degli strumenti e le modalità di taratura. La rete è composta da sette postazioni per il monitoraggio dei parametri relativi alla qualità dell’aria e da una postazione meteorologica per la correlazione dei dati ambientali con quelli meteoclimatici; viene monitorata in continuo la concentrazione di biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri totali, secondo specifici accordi con le Autorità locali che indicano precise modalità di gestione. I dati sono trasmessi al Centro Operativo Provinciale gestito da Arpal. Le emissioni al camino delle sezioni termoelettriche sono monitorate in continuo secondo le vigenti normative attraverso due Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni: il primo relativo alle sezioni alimentate a carbone che misura la concentrazione di biossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio  e polveri totali; il secondo asservito alla sezione a ciclo combinato alimentata a gas naturale, che misura la concentrazione di ossidi di azoto e monossido di carbonio. I dati dei due Sistemi sono pubblicati in tempo reale su un sito web dedicato ed accessibile ai Comuni di Vado Ligure e Quiliano e alla Provincia di Savona".
 
Poi la stessa azienda cita gli strumenti utilizzati: "La strumentazione è gestita e tarata secondo specifici protocolli concordati con le Autorità; le verifiche periodiche previste dalla vigente normativa sono eseguite da Laboratori terzi accreditati, previa comunicazione agli Enti di controllo. La centrale svolge, inoltre, ulteriori attività di monitoraggio periodico sulle emissioni al camino prodotte dalle sezioni termoelettriche secondo specifici protocolli concordati con le Autorità. In aggiunta agli obblighi di legge, i risultati dei monitoraggi e dei controlli sono validati dall’Ente di certificazione e dal Comitato Emas del Ministero dell’Ambiente e resi pubblici annualmente con la divulgazione della Dichiarazione ambientale in ottemperanza al Regolamento Emas a cui la Centrale aderisce volontariamente da oltre 10 anni".