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Ferma determinazione a chiarire la situazione, piena condivisione della linea del Presidente della Repubblica e un attacco aperto alla scelta del Pdl di annunciare le dimissioni: è la posizione di Enrico Letta, durissimo con il Pdl. "L'Italia ha fatto una figuraccia, è stata umiliata", dice il Presidente del Consiglio prima del suo ritorno dagli Stati Uniti.

Nei giorni scorsi Letta aveva detto che non si sarebbe fatto logorare, e sembra determinato a rispettare questa linea: "Serve un chiarimento nel Governo e nel Parlamento, il tutto avvenga davanti ai cittadini". Oggi il Presidente del Consiglio visiterà il Capo dello Stato, e non si esclude la strada del voto di fiducia, per costringere il Pdl a esporsi e ad assumersi la responsabilità di un'eventuale crisi. "Ci sono tante scadenze, l'Italia ha bisogno di un governo stabile", dice Letta, che a Berlusconi dice: "Capisco la vicenda umana, ma va separata da quella politica".

"Se il Governo cadrà sarà solo colpa del Pd", attacca l'ex ministro Pdl Maria Stella Gelmini, ma in casa azzurra non tutti condividerebbero la strada delle dimissioni in massa in caso di decadenza di Silvio Berlusconi.