cronaca

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“In una giornata in cui ci aspettavamo che l’azienda ci informasse di un nuovo piano industriale  sono stati disdetti tutti gli accordi integrativi: questo vuol dire che già dal mese di ottobre i lavoratori si accorgeranno dei tagli in busta paga”. E’ amareggiato Andrea Gamba della Filt-Cgil che a Primocanale annuncia anche la convocazione dei sindacati nel pomeriggio, alle 14.30, in Regione.

L'Atp, l'azienda di trasporto pubblico provinciale, ha infatti presentato al tribunale fallimentare un’istanza di concordato preventivo: un passaggio obbligato dopo che la Corte dei Conti ha bocciato il salvataggio di Atp attraverso un prestito della Filse.

“C’è molta confusione “ spiega Gamba temendo che la convocazione negli uffici della Regione per discutere la disdetta dei contratti integrativi “sia solo un modo per far prendere tempo all’azienda per elaborare il piano industriale”.

Il prefetto dice che dimostrazioni di lotta come l’ultima volta non saranno più accettate ma non escludiamo una mobilitazione se il disastro dell’azienda ricade sui lavoratori. Non c’è solo la questione del recupero economico ma anche la vendita. Che senso ha fare sacrifici per salvare un’azienda se poi viene privatizzata?”.

Oggi bus regolari, ma stasera abbiamo un’assemblea e ragioneremo con i lavoratori sul percorso da mettere in campo” conclude Gamba.