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Si conclude oggi la tre giorni di Matteo Renzi alla stazione Leopolda. E cresce l'attesa per i messaggi che il sindaco di Firenze, in corsa alle primarie per la segreteria nazionale del Partito Democratico, si appresta a lanciare nel suo intervento conclusivo, che Primocanale trasmetterà in diretta a partire dalle 12.

Partita la sua campagna con lo slogan "L'Italia cambia verso", Renzi prepara ora il rush finale e dal palco della Leopolda potrebbero partire ancora una volta messaggi forti rivolti ai militanti del PD, agli iscritti e a chi deciderà di partecipare alle primarie.

Ieri intanto era presente Guglielmo Epifani:  "Renzi è una persona che ha un consenso e un seguito, una persona forte, è uno di quelli con cui il Pd può candidarsi a uscire da questa situazione - ha detto  il segretario del PD - Ma non abbiamo solo lui, ne abbiamo tanti questa è la nostra forza".

"Non siamo qui a fare un elenco di cose che non vanno ma a dire guardate com'è che l'Italia può andare se si crede se finiscono i piagnistei". Ha detto invece Matteo Renzi parlando dal palco della Leopolda e replicando a un webnauta che su twitter ha commentato che alla Leopolda si parla di tanti temi interessanti ma manca il 'dolore'.  

"Io e quelli della mia generazione non dobbiamo ostacolarvi, dobbiamo restituirvi la generosità che al nostro tempo abbiamo avuto noi: tutto quello che potrò fare per darvi una mano lo farò, ne ha bisogno il Paese": così ieri nel suo intervento dal palco della Leopolda, il presidente della Liguria Claudio Burlando, rivolto ai giovani della convention renziana.