Due pazienti sono morti di setticemia a distanza di circa 24 ore l'uno dall'altro nello stesso reparto di urologia dell'ospedale di San Martino dove erano ricoverati e ora la Procura di Genova ha unito i due fascicoli ipotizzando il reato di omicidio colposo contro ignoti. A darne notizia l'Ansa, che riporta come le due persone decedute, siano un uomo di 76 anni, morto il primo novembre, e uno di 47, morto il giorno prima. L'ipotesi è quella che abbiano contratto un'infezione.
La prima denuncia era stata presentata ai carabinieri del Nas dai parenti di G.S., prima che l'uomo morisse, quando avevano appreso che aveva contratto un'infezione e che le sue condizioni erano peggiorate. In seguito i parenti di G.P., scambiando le condoglianze con i familiari dell'anziano che avevano conosciuto nel reparto di urologia, hanno appreso che le morti erano avvenute entrambe per stepsi e hanno, a loro volta, presentato una denuncia.
Sul paziente più anziano è già stata fatta l'autopsia ma il medico legale Luca Tajana si è preso 60 giorni di tempo per eseguire gli esami istologici. Per quanto riguarda l'altro paziente la Procura dovrà decidere se fare riesumare la salma che era già stata tumulata la scorsa settimana.
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Morti sospette al San Martino: aperta un'inchiesta
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