cronaca

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L'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita, a nome dei ventidue sindaci della Val Fontanabuona e dei consiglieri regionali del territorio interessato ha chiesto un incontro al ministro Maurizio Lupi per il tunnel di collegamento con Rapallo.


"Confidando in un suo intervento per risolvere una questione per noi di importanza vitale, che mai come in questo momento è diventata di attualità e che un suo intervento potrebbe risolvere una volta per tutte" ha scritto Paita. "Rappresentiamo le Istituzioni liguri territorialmente interessate al crollo di un ponte, il ponte di Carasco, nel quale sono state coinvolte anche alcune auto e due persone hanno perso la vita - ha scritto Paita al ministro -. Questa tragedia non è però l'unica conseguenza del disastro; il crollo ha infatti spezzato la VaI Fontanabuona in due parti ed i collegamenti che già erano lunghi e difficili, rappresentati da una viabilità che in precedenza era Statale e che nel 2001 venne degradata a Provinciale, al momento sono interrotti". Nella lettera, l'assessore ligure sottolinea al ministro Lupi come "le attività produttive insediate nella vallata stiano soffrendo di questa situazione che arriva in un momento di grande difficoltà economica e potrebbe segnare il destino di alcune di esse, o nel migliore dei casi, la delocalizzazione altrove, se non si intravvederà a breve una diversa prospettiva per rompere questo isolamento". "L'abbandono dei paesi e delle centinaia di frazioni poste lungo la vallata, inevitabile se non ci sarà un vero cambio di rotta rappresenterà inoltre una ulteriore sconfitta dell'uomo nel presidio del territorio e l'abbandono dei terreni e dei boschi non potrà che aggravare le situazioni di dissesto idrogeologico che mai come negli ultimi anni ha segnato la Liguria ed il suo retroterra in particolare". "Questa prospettiva, per la quale le chiediamo di intervenire - scrive Paita al ministro - è rappresentata dal tunnel di collegamento tra Rapallo e la Val Fontanabuona, del quale è stato redatto il progetto preliminare da Regione Liguria e Società Autostrade e che basterebbe inserire, con relativo finanziamento nella convenzione Società Autostrade Spa- Ministero delle Infrastrutture tra le opere prioritarie che la stessa Società dovrà realizzare".(