Amt, il prefetto chiede una tregua di 48 ore ma l'assemblea dice "no"

Sarà un martedì di passione con Genova che potrebbe paralizzarsi per lo sciopero dei lavoratori di Amt che in serata hanno respinto  la richiesta di "48 ore di tregua" del prefetto Balsamo per lasciare tempo al Comune di valutare la parziale privatizzazione di alcune società partecipate, compresa quella che gestisce il trasporto pubblico cittadino.

Domani quindi non è garantita la circolazione degli autobus.  Per evitare lo sciopero, alle 19 di stasera in Prefettura, si erano incontrati i rappresentanti dei sindacati Amt, azienda, Comune e Regione. Con tanto di presidio di una cinquantina di lavoratori, alcuni mascherati da Pinocchio.

A Tursi, dopo il vertice di maggioranza che in serata ha impegnato per tre ore il sindaco Doria con i capigruppo e i consiglieri di maggioranza, resta l’ipotesi del parziale dell'ingresso di soci privati in alcune società partecipate e la delibera sarà discussa e votata domani dal consiglio Comunale.

Sul capitolo Amt, c'è però una modifica contenuta nel maxi emendamento dove si chiede un "piano finanziario aggiornato" all’azienda e si prospettano "atti in coerenza con le prospettive del trasporto pubblico locale a seguito della nuova legge regionale".  Maxi-emendamento che sarà proposto domani in consiglio Comunale e riguarda anche Amiu e Aster, rispettivamente rifiuti e manutenzioni.