Progetto piazza Verdi, muro contro muro fra Comune e Soprintendenza

Guerra senza esclusione di colpi tra Comune della Spezia e comitati del no, ma non solo, sul progetto di qualificazione di piazza Verdi, di fatto ormai al palo da mesi.

La direzione regionale ai Beni Architettonici e Paesaggistici ha parzialmente revocato le autorizzazioni, concesse nel 2012 a intervenire sulla piazza, limitatamente alla parte centrale, dove insisistono i dieci pini oggetto di interesse storico e culturale.

La datazione di questi ultimi, risultata essere risalente al 1937 e non al 1955 come inizialmente dichiarato, aveva di fatto dato la stura a tutta una serie di ricorsi da parte dei comitati ambientalisti contrari al progetto Vannetti-Buren. La Soprintendenza, anche dietro sollecitazione del ministro del Cultura Massimo Bray, chiamato in causa dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, aveva così chiesto la sospensione dei lavori e al Comune la verifica sull'impianto originario degli alberi.

Periti, esperti e commissioni, con il contributo di documentazioni, hanno stabilito l'età reale dei pini. E a questo punto, dopo pause e tentennamenti, la Direzione Regionale non ha potuto far altro che rimangiarsi la decisione di concedere le autorizzazioni, limitatamente alla parte centrale della piazza dove, secondo il progetto di riqualificazione, dovrebbero essere realizzati i famosi "archetti" firmati dall'artista francese Daniel Buren.

Il Comune della Spezia, da parte sua, ha già presentato al Tar un ricorso avverso agli atti di sospensione dei lavori disposto dalla Soprintendenza, aggiungendovi ora quelli relativi alla revoca parziale delle autorizzazioni. L'amministrazione comunale spezzina proseguirà nel frattempo i lavori sulle parti perimetrali della piazza, per le quali l'autorizzazione resta valida.

I comitati contrari al progetto, da parte loro, insorgono, ritenendo inopportuno che il Comune prosegua negli interventi, avendo il decreto e la revoca della Soprintendenza regionale innescato di fatto un meccanismo che porterà - sostengono - a una inevitabile modifica complessiva ed organica del progetto di riqualificazione.