
A finire in carcere sono Anastasios Kafkarkou, 40 anni, di nazionalità cipriota, e Renato Shuka, 31 anni, albanese. L'indagine dell'Arma è partita dai controlli su un cittadino cipriota 'sospetto'. I militari lo hanno atteso al casello autostradale di Pietra Ligure mentre rientrava da un viaggio a Milano: all'alt della pattuglia, l'auto - su cui viaggiavano i due arrestati - ha effettuato una rapida inversione e ne è nato un inseguimento fino a Borghetto Santo Spirito. La droga è stata quindi trovata in una piazzola dove era stata gettata prima che la vettura fosse fermata. Da qui è scattato l'arresto.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana