
Vesco sottolinea come la Regione "stia pensando di aprire un contenzioso amministrativo nei confronti del bando di gara che, essendo evidentemente piuttosto frettoloso, contiene diversi punti contestabili". L'approvazione del bando di gara è del 4 novembre, ed è stato pubblicato sulla Gazzetta dell'Unione Europea il 13. "Approvazione dunque - continua l'assessore - avvenuta 14 giorni dopo l'approvazione della legge regionale che ha tolto alle province la competenza a effettuare queste procedure per ricondurle al bacino unico".
Tra i requisiti del bando, che ha posto il 31 gennaio 2014 il termine per presentare le offerte, anche quello di aver svolto negli ultimi tre anni servizi filoviari per almeno un milione di chilometri medi annui su una rete pari ad almeno 20 chilometri. "Un requisito di cui non si comprende l'importanza - conclude Vesco - vista la previsione di dismettere la linea filoviaria per puntare sul trasporto a idrogeno".
IL COMMENTO
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