
Maria Teresa Bergamaschi, avvocato di Francesco Dotta, il candidato che aveva perso la tornata elettorale, ha spiegato che era stato subito contestato l'esito del voto con un primo ricorso al Tar, chiedendo il riconteggio delle schede. "Successivamente - ha spiegato la legale - erano emerse ulteriori irregolarità, come una scatola non sigillate e varie schede che avrebbero dovuto essere dichiarate nulle, era stato presentato un nuovo ricorso".
Il Tar ha ieri preso la decisione, annullando il voto della scorsa primavera. Le motivazioni della sentenza saranno comunicate tra dieci giorni: gli avvocati avevano chiesto l'annullamento delle operazioni o la proclamazione di Dotta sindaco.
"Aspettiamo le indicazioni della Prefettura - ha commentato Marenco - Rispetteremo la decisioni e difficilmente faremo ricorso al Consiglio di Stato. Comunque prima mi consulterò con i miei amici della giunta".
"È una situazione che non è dipesa da noi. Ho solidarietà per le persone che hanno lavorato ai seggi. Ci sta che una persona possa fare degli errori in buona fede".
IL COMMENTO
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