"Vogliamo garantire il sostegno all'occupazione e alla promozione del marchio di un'azienda che deve rimanere sul nostro territorio". Lo ha detto il Presidente della Provincia di Imperia,
Luigi Sappa, ieri sera, nel corso del Consiglio provinciale che ha votato all'unanimità un ordine del giorno bipartisan per salvare lo stabilimento Agnesi, il Pastificio del gruppo Colussi il cui impianto di molitura dovrebbe chiudere, nel febbraio prossimo, determinando la cassa integrazione di 28 addetti e il licenziamento di 4 interinali su 130 dipendenti complessivi. Sappa ha sottolineato come la Provincia affiancherà tutte le iniziative a difesa dell'occupazione attraverso la richiesta dell'attivazione del distretto agroalimentare di qualità, dell'avvio di un tavolo di concertazione con la Regione e la proprietà per conoscere le strategie future aziendali. Un atto identico era stato votato all'unanimità anche dal Consiglio comunale, alla presenza dell'ex proprietario, Riccardo Agnesi, e dei lavoratori. "Chiederemo a Colussi che intenzioni abbia, quali siano le esigenze e che cosa serve per far sì che Agnesi rimanga a Imperia. Chiederemo anche quali siano le difficoltà dello stabilimento", ha spiegato il sindaco Carlo Capacci.
cronaca
Imperia in campo per salvare Agnesi: 28 posti a rischio
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