
"Al di là della inopportunità di approvare una legge di riforma di questa buona legge approvata dal centro-destra sotto la presidenza di Sandro Biasotti prima della sentenza della Corte Costituzionale, simile se non uguale alle leggi in vigore in quasi tutte le Regioni italiane - sottolinea Melgrati - gli articoli 6 e 7 di questo nuovo disegno di legge, se diversamente formulati, avrebbero potuto "salvare" la situazione drammatica di circa 300 famiglie di Villanova d'Albenga che vivono con la "spada di Damocle" della Procura di Savona sulle proprie abitazioni, dichiarate illegittime". "Se la legge rimarrà così - conclude - ancora una volta la politica della giunta di sinistra-centro della Regione Liguria non avrà saputo, voluto e potuto dare risposte ai cittadini, che forse non hanno ancora appieno preso coscienza del dramma che si apprestano a vivere, con case a cui verrà revocata la agibilità, che non potranno essere vendute come abitabili, e a questi proprietari che con fatica le hanno acquistate a cui le banche prima o poi chiederanno ragione dei mutui erogati".
IL COMMENTO
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