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«Le questioni che quotidianamente affronto con la Cgil e gli altri sindacati sono di tale spessore che vorrei che i volantini si occupassero anche di ciò che è importante»: così il sindaco di Genova, Marco Doria, risponde alla polemica sollevata dalla Cgil sull’assunzione temporanea come corista della figlia del vicepresidente della Fondazione Carlo Felice. « E’ un caso di cui non ero a conoscenza. Non si tratta di un ampliamento dell’organico. La signora Menini è una cantante che ha cantato all’Arena di Verona e a Montecarlo e che ha fatto regolare domanda per questa collaborazione. Tutto si è svolto nel rispetto delle regole», precisa poi il sindaco.

Per il sindacato esiste però una questione di opportunità, e da Marco Doria  arriva un auspicio per il futuro: « Non voglio approfondire le vicende personali, ma sarebbe meglio che i figli si tenessero lontani dalle istituzioni in cui operano i genitori. Non sempre è fattibile. Tutti noi dobbiamo darci regole di comportamento rigidissime, e ne discuteremo nel consiglio di Fondazione».