
Le persone indagate sarebbero oltre 20, tra questi diversi calciatori ed ex giocatori. Tra loro, l'ex giocatore del Milan e campione del mondo a Berlino, Gennaro Gattuso, e l'ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi. Secondo quanto si apprende, l'accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona è associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
Per il gip Guido Salvini, tra le 30 partite di serie A che si sospettano essere state manipolate nel 2013 dal gruppo degli arrestati oggi sono 53 di cui quattro di Serie A. Si tratta di Palermo-Bologna del 13 aprile,Pescara-Siena dello stesso giorno, Palermo-Inter del 28 aprile e Parma-Atalanta del 5 maggio. Nel mirino degli inquirenti anche, secondo quanto pubblicato da Repubblica, Sampdoria-Palermo del 15 maggio finita 2-1 per i siciliani. La partita decretò la retrocessione in serie B dei blucerchiati.
A citarla, in un interrogatorio del 16 novembre 2012, è Massimo Erodiani, arrestato durante la prima tranche dell'inchiesta della procura di Cremona.
In particolare, agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell'inchiesta avevano identificato come'Mister X'. I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio. La polizia ha perquisito inoltre la casa di Pieve Ligure di Claudio Bellucci, ex attaccante della Samp e attualmente allenatore del settore giovanile, portando via due computer. Bellucci è coinvolto per il periodo in cui giocava nel Modena.
Scorrendo l'ordinanza emessa dal GIP Guido Salvini, sono emersi sospetti su tre partite dello Spezia (Spezia - Grosseto 2-1 del 7 aprile 2013, Spezia - Virtus Lanciano 1-1 del 4 maggio 2013 e Padova - Spezia 1-1 del 11 maggio 2013), due della Virtus Entella (Sud Tirol - Virtus Entella 3-0 del 21 aprile 2013 e Virtus Entella - Como 5-0 del 28 aprile 2013) e una del Savona (Fano - Savona 2-1 del 13 aprile 2013).
Dura la reazione di Gennaro Gattuso: ""Sono arrabbiato e offeso", così ha commentato la notizia dell'indagine a suo carico nell'inchiesta sul calcioscommesse in un'intervista rilasciata a Sportmediaset. "Sono sereno e vado a chiarire tutto. Non voglio avere macchie sulla mia carriera. Non ho mai scommesso in vita mia".
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana