cronaca

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Pochi minuti di sostegno psicologico al mese per ogni detenuto. E' questo ciò che offre il carcere italiano ai reclusi per la "drammatica carenza di psicologi",
peraltro discriminati all'interno degli istituti di pena rispetto ai professionisti che si occupano dei detenuti tossicodipendenti.

E'la situazione descritta dall'on.Francesca Businarolo (deputata, M5S) in una interrogazione al ministro della Giustizia.