Il locomotore e almeno un vagone del treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia sono deragliati a causa di una frana caduta dalla sovrastante parete rocciosa tra Andora (Savona) e Cervo (Imperia) in un tratto a binario unico.
Feriti due macchinisti in modo lieve e un altro membro dell'equipaggio, due contusi tra i viaggiatori. Nel tratto dell'incidente era stato disposto il transito dei convogli a velocità ridotta proprio per il pericolo di frane a seguito dell'Allerta 2 disposta dalla Protezione Civile.
I convogli non potevano procedere a più di 30 chilometri orari. Sembra che proprio la ridotta velocità abbia evitato danni più gravi. Illesi, invece, i circa 200 passeggeri che erano a bordo e che stanno raggiungendo a piedi la stazione di Andora, che si trova a circa 500 metri dal luogo dell'incidente.
La linea ferroviaria Italia-Francia è bloccata. In quel tratto la ferrovia corre su un unico binario. Trenitalia ha organizzato i pullman sostitutivi per i passeggeri. Al momento è difficile prevedere quando la linea potrà essere ristabilita perché va rimossa la frana e messa in sicurezza tutta la zona. La protezione civile sta valutando se evacuare anche un vicino campeggio mentre secondo le prime informazioni sarebbe franato anche il terrazzo di un'abitazione.
Tutti i passeggeri del treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia uscito dai binari tra le stazioni di Andora e Cervo a causa di una frana, sono a bordo di autocorriere attivate da Trenitalia e stanno raggiungendo le località di destinazione, fino a Ventimiglia. Lo si è appreso dalla società delle Fs. Trenitalia ha attivato, per i treni Intercity, servizi di autocorriere da Savona a Ventimiglia; per i treni regionali da Albenga a Diano.
"E' stato un miracolo che non vi siano state vittime". Così Franco Floris, sindaco di Andora, a Primocanale.
Il sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Erasmo D'Angelis ha dichiarato che "E’ già stata avviata una indagine del Ministero per accertare la dinamica del deragliamento del treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia tra Andora e Cervo in un tratto a binario unico".
RFI ha riprogrammato l'offerta commerciale tra Savona e Ventimiglia con 25 bus sostitutivi: 7 tra Savona e Ventimiglia per i treni Intercity e 18 tra Albenga e Diano Marina per i treni regionali. I tecnici di RFI e Trenitalia hanno già avviato i sopralluoghi sull’area per pianificare gli interventi di ripristino della linea che potranno avvenire solo dopo la messa in sicurezza della zona collinare a cura dei soggetti interessati.
Prosegue il maltempo in Liguria con disagi soprattutto nel ponente.
"Stiamo intervenendo come Protezione civile e quindi anche come volontariato in tutte le situazioni di emergenza e stiamo seguendo la popolazione colpita dal maltempo che ha causato frane, interruzione di viabilità e isolamento di vallate". L'assessore regionale all'ambiente e alla protezione civile Renata Briano ha attivato una linea diretta dalla sala operativa della Protezione civile dove si trova da oltre due ore per monitorare il territorio colpito dal maltempo.
La situazione più critica in valle Armea, a Ceriana dove è crollata una casa, e in Valle Argentina, dove diversi comuni sono isolati per frane e smottamenti.
Evacuate due famiglie in strada Ernesto Marsaglia 55 a Sanremo a causa di una frana. Altri due smottamenti nella stessa via. Sul posto sono intervenuti i pompieri insieme alla Protezione civile. Le persone fatte sfollare, in totale, sono dieci. Questa mattina dopo un sopralluogo sarà possibile determinare quando far rientrare a casa queste famiglie. Disagi anche in autostrada: Nella notte sono stati bloccati i Mezzi pesanti all'autoporto di Ventimiglia. Isolato il comune di Pigna.
Allagate le gallerie e le carreggiate dell'A10 con le pattuglie della Polstrada impegnate a chiudere i caselli e a dirottare le auto sulla sottostante Aurelia dove non sono mancati gli allagamenti in particolare a Imperia.
Autostrada dei Fiori è stata riaperta nella notte. Riaperto il tratto tra il confine di Stato e Arma di Taggia.
Si circola nella stessa tratta in direzione della Francia.
Sempre nell'imperiese, paura nella notte per un'auto trascinata dal torrente San Lorenzo in piena, ma secondo le ultime notizie non c'era nessuna persona a bordo. La strada tra Taggia e Castellaro è chiusa al traffico.
In provincia di Savona allagamenti sono segnalati ad Albenga dove nella prima mattinata ci sono stati forti acquazzoni. L'aurelia è stata chiusa per due frane: una tra Albenga e Alassio e l'altra a Capo Mele nel comune di Laigueglia. Uno smottamento ha interessato anche Capo Santo Spirito nel comune di Borghetto, dove la viabilità è a senso unico alternato. Volontari al lavoro nella piana di Albenga per alcune serre allagate. Nella notte il fiume Centa ha superato la soglia della piena straordinaria mentre a Ceriale è esondato un torrente. Chiuso il Ponte Rosso e il Ponte di Bastia. Livelli di guardia anche per il Maremola a Pietra Ligure e per il Varatella a Borghetto Santo Spirito.
Nel levante della provincia di Genova, l'Entella si è ingrossato ed è uscito dagli argini nella zona della pista ciclabile. Chiuso il ponte della Maddalena a titolo precauzionale tra Chiavari e Lavagna. Segnalata una frana a Carasco in località Chiesa di Paggi che è praticamente isolata.
Ancora una notte da incubo anche per i residenti, una cinquantina di persone, della valle Sturla che sono stati sfollati per la quarta volta dallo scorso ottobre quando crollò il ponte di Carasco.
Nello Spezzino, dove ha iniziato a piovere forte solo in tarda mattinata a Borghetto Vara, come ogni volta che scatta l'allerta due, circa 40 persone della frazione di Cassana hanno abbandonato le loro case. Chiusa l'Aurelia tra Borghetto e Beverino, sempre per precauzione. La piena del fiume Magra è attesa nel tardo pomeriggio.
A Genova si è allagata la caserma di Bolzaneto e preoccupano le vasche dei percolati della discarica di Scarpino che già ieri hanno tracimato.
cronaca
Maltempo, treno deragliato a Imperia: 5 feriti lievi e ponente in ginocchio
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