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Dopo la fine delle consultazioni e l'incontro di ieri sera con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durato circa due ore, il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi si prende due giorni di tempo per sciogliere gli ultimi nodi sul programma ma soprattutto sulla squadra, e in primo luogo sul nome del futuro ministro dell'Economia, con l'obiettivo di sciogliere la riserva sabato e avere la fiducia delle Camere da lunedì. Per il ruolo di successore di Saccomanni, in pole position c'è Guido Tabellini.


Dalla seconda ed ultima giornata di consultazioni, Renzi ha avuto oggi due conferme: da Silvio Berlusconi l'impegno ad un'opposizione responsabile, da Beppe Grillo, invece, un netto rifiuto al confronto in un faccia a faccia in cui il leader Pd non è quasi mai riuscito a prendere la parola.


Nel pomeriggio di ieri c'è stato anche colloquio importante con il governatore di Bankitalia, Visco. Nel faccia a faccia, che è durato circa un'ora, come sottolineato da una nota di via nazionale, "si è parlato dell'attuale situazione congiunturale e delle principali tematiche economiche, sia italiane sia europee". Nell'incontro, invece, non sarebbe stato affrontata la questione del nuovo ministro dell'Economia.