cronaca

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Il numero di ricorsi pervenuti nel 2013 al Tar della Liguria sono stati 1371. Il dato è stato fornito dal presidente, Santo Balba, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario che si e' tenuta questa mattina. "Il contenzioso in materia di appalti è quello che vede il maggior numerosi di ricorsi", ha spiegato il presidente, aggiungendo che quest'anno ne sono stati depositati 382.

"In generale si va a sentenza, nei casi urgenti in pochi mesi, altrimenti entro l'anno", ha sottolineato, aggiungendo come la macchina amministrativa "abbia lavorato tanto per ridurre l'arretrato e i tempi di giudizio. A livello di organico siamo nove magistrati, compresi i due presidenti, siamo sotto organico di un solo giudice". I ricorsi pendenti sono passati da 24.390 del 2007 ai 4.723 al dicembre del 2013, quelli definiti sono stati 2.242. Il presidente della seconda sezione, Giuseppe Caruso, nella sua relazione ha sottolineato come "sia difficile uscire dallo stereotipo che vede la giustizia amministrativa come la causa dei ritardi specialmente quando si parla di pubblica amministrazione, ma la giustizia amministrativa serve a garantire la legalita'. Il controllo deve essere un caposaldo della legalita'".

Caruso pone anche l'attenzione al fatto che "spesso la pubblica amministrazione non ha raggiunto la capacita', l'efficacia e l'efficienza necessaria oggi". "Possiamo dire che vi e' un equilibrio tra i ricorsi depositati e quelli decisi. Il maggior numero riguarda gli appalti, seguiti da quelli per l'esecuzione del giudicato (legge Pinto) e in materia di stranieri", ha riferito il magistrato. Per quando riguarda gli appalti sono stati depositati 382 ricorsi (nel 2012 430), 337 quelli per l'esecuzione del giudicato (173) e 147 quelli in materia di stranieri (122 nel 2012).