
Alle 14 le comunicazioni del presidente Piero Grasso, quindi il discorso programmatico del presidente del Consiglio. Alle 15.30 inizierà il dibattito, seguito dalle repliche. Dalle 20 le dichiarazioni di voto, poi la prima chiamata per il voto di fiducia. In serata, dunque, il primo responso.
Domani sarà la volta della Camera.
Il Senato sarà dunque il primo ramo del parlamento al quale l'esecutivo chiuderà la fiducia. Viene così rispettata la regola cosiddetta della "culla": l'Esecutivo deve nascere in una camera diversa da quella in cui ha preso il via il governo precedente, quello Letta. Stando alle dichiarazioni della vigilia, il governo Renzi non dovrebbe avere problemi a palazzo Madama.
Intanto migliorano le borse europee dopo l'inatteso lieve rialzo degli indici Ifo sulla fiducia economica in Germania. Apertura in calo per lo spread Btp/Bund dopo l'insediamento del governo Renzi. Il differenziale segna nei primi minuti di scambi 190 punti contro i 194 della chiusura di venerdì.
Il rendimento espresso è pari al 3,5%. Germania, indice Ifo sale a 111,3 a febbraio - In Germania, l'indice Ifo che monitora il clima di fiducia delle imprese tedesche, è salito a febbraio a 111,3 da 110,6 di gennaio. Il dato è migliore delle stime degli economisti che puntavano su un leggero calo a 110,5. Il dato di febbraio dell'indice Ifo a 111,3 rappresenta il valore più alto da due anni e mezzo, segnalando una probabile accelerazione per la crescita dell'economia tedesca nel 2014. L'indice Ifo si basa su un sondaggio di 7.000 dirigenti tedeschi.
Euro stabile verso il dollaro e in calo rispetto allo yen sui mercati. Gli investitori guardano alle parole del presidente Bce Mario Draghi al G20 che ha affermato la volontà di agire contro i rischi di deflazione. La moneta unica segna così 1,,374 rispetto al dollaro mentre cede lo 0,2% a 140,5 sullo yen. Il biglietto verde perde lo 0,2% a 102,3 rispetto alla divisa giapponese.
IL COMMENTO
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