Renzi al Senato: "Servono sogni e coraggio, se falliamo è colpa mia"
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E’ durato un'ora e dieci minuti, intervallato da 17 applausi, il discorso – tenuto a braccio – del presidente del Consiglio Matteo Renzi al Senato. Un intervento nel quale ha riassunto i lati più salienti del suo programma di governo: le riforme (quella elettorale, quella dello stesso Senato e quella dell’articolo V, gli interventi sul fisco, la revisione della giustizia, l’abolizione delle province e i Marò tenuti prigionieri in India. “Servono sogni e coraggio, se falliamo è colpa mia”, ha detto il neopremier.
Il discorso è stato interrotto più volte dal Movimento 5 stelle.Il risultato del voto di fiducia si conoscerà soltanto nella tarda serata: la prima chiamata individuale è prevista per le 22 e da regolamento viene ripetuta una seconda volta per consentire il voto dei senatori che non avessero risposto all’appello. Domani il testo del programma sarà discusso alla Camera ma lì il voto appare più che altro una formalità, essendo la maggioranza particolarmente ampia.
IL COMMENTO
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