cronaca

30 secondi di lettura
Un giro di fatture false e società sconosciute per nascondere al fisco 6 milioni e mezzo di euro. Così sono finite nel mirino della Guardia di Finanza di Genova 18 persone, accusate di frode fiscale, falso e reati fallimentari.


Dall'indagine è emersa una maxi truffa che si avvaleva di finti amministratori, come persone indigenti o gravemente malate, per non destare sospetti.


Ideatore della frode un genovese di 44 anni, falsamente residente in Argentina.
Tra gli indagati, anche alcuni prestanome ai quali, per mille euro, venivano intestate le società, poi fatte fallire volutamente dopo lo svuotamento delle casse.


Ulteriori particolari oggi alla conferenza stampa.