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Dobbiamo tenere i conti in ordine per i nostri figli. Dobbiamo cercare di cambiare il futuro, non semplicemente aspettando, ma costruendo”: questo uno dei passaggi dell’intervento di Matteo Renzi al congresso del Partito socialista europea in corso a Roma. “La più grande scommessa che dobbiamo vincere - ha detto Renzi - è quella dell’educazione e dell’attenzione verso la scuola, dove si costruisce la condizione dell’Europa economica. Se questo avverrà il Pd sarà orgoglioso di far parte di un cammino comune».

«Cercheremo di utilizzare il semestre di presidenza per un nuovo modello ma prima l’Italia deve adempiere ai propri compiti, mettere a posto il bilancio non perché ce lo chiedono le istituzioni ma per i nostri figli. I conti a posto non sono una richiesta di qualcuno fuori ma un impegno verso le nuove generazioni», ha aggiunto il premier, che proprio nei giorni scorsi aveva ottenuto l’ingresso del Pd all’interno del Pse.

Il congresso del Pse ha salutato con un lungo applauso l’ingresso in sala dell’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani. «L’adesione del Pd al Pse è un fatto storico - ha commentato Bersani - un giorno storico per il partito democratico ma anche per il nostro paese».