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L’Aircom Pro Recco Rugby gioca una partita bella e di sostanza contro la capolista e sempre imbattuta L’Aquila, pareggia l’incontro 19-19 e mantiene così l’imbattibilità casalinga.  Gli abruzzesi erano attesi e temuti e si sono rivelati la squadra forte, fisica, giovane ma di grande qualità che ci si aspettava e che sta dominando il campionato di A1. Gli Squali, ritrovata la forza del pack, attenti in difesa e abili con i trequarti, hanno giocato a viso aperto, determinati e concentrati e hanno concesso poco ad un avversario di alto livello, preparato atleticamente e tecnicamente.

“Sono contento – esordisce coach Villagra – prima di tutto, perché abbiamo ritrovato la nostra mischia dopo un periodo difficile e, al contempo, perché oggi abbiamo giocato bene e con il giusto atteggiamento in tutti i comparti. C’è dell’amaro in bocca perché siamo stati praticamente sempre in vantaggio e ci credevamo nel grande risultato, ma questo punteggio è sostanzialmente giusto e rappresenta perfettamente l’equilibrio e la qualità visti in campo”.

Male, invece, il Cus Genova battuto ad Alghero e la cui salvezza si fa sempre più difficile. IL tecnico Stefano Bordon è comunque ottimista: "“Rispetto a domenica scorsa abbiamo fatto un mezzo passo indietro, siamo tornati con i piedi per terra. Non siamo stati abbastanza aggressivi nei punti di incontro e nei placcaggi, e non abbiamo avuto la lucidità di capire i nostri punti di forza. Se poi aggiungi che ci siamo mangiati tre mete fatte e alcune decisioni arbitrali che ci hanno penalizzato su azioni di mischia, viene fuori il risultato, che è severo, ma non ci taglia le gambe. La lotta continua e io sono un ottimista di natura”.