cronaca

56 secondi di lettura
Un centinaio di persone ha affollato il Comune della Spezia per assistere al consiglio comunale indetto dell'opposizione per discutere delle vicende legate alla presunta presenza di veleni radioattivi in porto e sul trasporto eccezionale di materiale radioattivo che ha interessato la città una settimana fa.



Una presenza rumorosa, quella che ha accompagnato il dibattito tra maggioranza e opposizione costringendo più volte il presidente del consiglio a riportare l'ordine. ''E' stato fatto troppo poco per bonificare le aree inquinate a mare e a terra - ha attaccato il consigliere di Rifondazione, Simona Cossu -. Un sindaco deve avere tra le sue priorità la difesa della salute dei cittadini, ma così non è''. ''Non è vero che non è stato fatto nulla - ha ribattuto l'assessore all'ambiente, Davide Natale - anzi stiamo portando avanti il complesso lavoro per bonificare i siti inquinati e per studiare, attraverso indagini sanitarie, le sorgenti di inquinamento sul territorio e le patologie. Insomma, non ci siamo affidati al sentito dire, ma abbiamo messo in campo fatti concreti. Se ci sono sviluppi su veleni, se ne occuperà la magistratura''.