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E' stato depositato stamane il ricorso per il dissequestro degli impianti a carbone della centrale elettrica di Vado Ligure.

A presentare l'istanza sono stati i legali del capo della centrale Pasquale D'Elia, uno dei cinque indagati nell'inchiesta avviata dalla Procura.

L'iniziativa non dovrebbe però pregiudicare il dialogo dell'azienda con la Procura per ottenere il dissequestro con l'adesione alle prescrizioni del gip Fiorenza Giorgi: centralina di monitoraggio controllata da tecnici nominati dal tribunale e valori di emissione entro i limiti delle 'migliori tecnologie disponibili'.