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Il sostituto procuratore Alberto Landolfi, dopo aver aperto un’inchiesta sulla vicenda, ha incaricato gli agenti di polizia giudiziaria per una serie di accertamenti tecnici per capire se la manutenzione del gasdotto è stata eseguita dai tecnici della Snam in questi anni in maniera corretta, come da normativa.
E la polizia ieri mattina è tornata negli uffici della sede di San Donato Milanese della Snam e ha sequestrato i registri e piani della manutenzione della conduttura che transita per la Valpolcevera, e acquisito il “report” dell’intervento del 1998, quando il tubo in acciaio che giovedì si è rotto era stato sostituito per cause da accertare. Tutto il materiale acquisito sarà analizzato in queste ore.
E questa mattina, in trubunale a Genova, saranno sentite altre persone e tecnici. Il fascicolo d’indagine attualmente è aperto (contro ignoti) per “attentato alla sicurezza degli impianti di gas ed energia elettrica” e “disastro colposo”.
IL COMMENTO
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