cronaca

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 "Argirò non ha mai assicurato che sarebbe stato in grado di concludere in tempo utile gli accordi con Acquamare".


Lo afferma Andrea Rovere, difensore dell' amministratore della Porto Spa Giuseppe Argirò. "Ciò può agevolmente rilevarsi da una semplice lettura della proposta concordataria e dalla copiosa documentazione a sostegno della stessa - spiega il legale -, ma aveva unicamente prospettato come unica soluzione tecnicamente possibile, per superare la criticità, un percorso articolato su accordi transattivi con Acquamare e il Pool di banche a cui sta tutt'ora lavorando. E di cui non è possibile escludere a priori la conclusione entro la data dell'udienza fissata per il 14 maggio".