cronaca

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E' morto oggi a Genova il grande critico d'arte Germano Beringheli, all'età di 87 anni.

Docente all'Accademia Ligustica di Belle Arti, promotore, estensore del Dizionario degli Artisti Liguri edito da De Ferrari e collaboratore di testate specializzate, iniziò a collaborare con "Il lavoro" alla fine degli anni '50 e proseguì con Repubblica fino al 2001. Poi passò al "Secolo XIX" ma, nel 2010, tornò nuovamente a Repubblica dove ha scritto numerosi articoli come critico. Il suo rammarico, come ricordano i suoi colleghi, è stato quello che con il cambio di grafica non poteva più mettere sul logo "Forme e colori", la più longeva rubrica giornalistica in Italia durata una quarantina di anni. La sua passione era l'arte contemporanea e, proprio domani, avrebbe dovuto inaugurare una mostra di pittura di Gianni Carrea ad Albissola Marina.

"Era una persona colta, con una mente eccezionale e con un vasto senso dell'umorismo". Così lo ricorda l'amico e collega Stefano Bigazzi, giornalista di Repubblica, che conclude: "E' stato il mio maestro , da lui ho imparato tanto".