cronaca

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La vera storia inizia nel 1989, con la crisi della siderurgia, nella Genova che comincia a non essere più il regno delle partecipazioni statali.

Come compensazione per quanto di industriale si va perdendo, il governo e l'Iri di Romano Prodi immaginano la creazione di un polo di ricerca e attività produttive da insediare a Genova e l'inserimento, in quel polo, di una sede universitaria permanente per gli studi di Ingegneria. Un processo che riguarda anche altre città colpite dalla de-industrializzazione - quali Napoli, Terni e Taranto - e che costituisce il seme da cui germoglia quella che ora tutti conoscono come operazione Erzelli.

 
Una vicenda che, nel dettaglio della sua declinazione, si trascina dal 2006 e ancora non si scorge un'autentica fine. Perché? Perché intorno a questa ennesima partita incompiuta genovese ci sono tante verità, ma anche molte bugie, intrighi a non finire e reticoli societari non sempre trasparenti.
 
Di tutto questo si parlerà questa sera a Primocanale, nell'ambito della trasmissione Liguria Today - eccezionalmente in onda a partire delle 21,30 - con il direttore Luigi Leone che avrà come ospiti il costruttore Davide Viziano, il vicesindaco di Genova Stefano Bernini, il preside della Scuola Politecnica- Ingegneria Aristide Massardo, il vicepresidente di Liguria Civica, Paolo Ravà, l'inviato de "Il Fatto Quotidiano" Ferruccio Sansa e il professore Francesco Beltrame, che con il ministro Letizia Moratti è stato presidente del Comitato tecnico scientifico per la ricerca industriale e in quella veste ha seguito numerose analoghe vicende.