Berruti il bocconiano ricominci a fare il sindaco

Certe frasi non si dimenticano. "Io, in comitato portuale non ci vado mai. Non ho tempo da perdere. Riunioni inutili".


Lo disse circa un anno fa il bocconiano di area socialista della Torretta, al secolo Federico Berruti, sindaco di Savona. Tutto confermato dai suoi assordanti silenzi di queste settimane. Un'intera città mobilitata per difendere l'autonomia del proprio porto e un primo cittadino taciturno come il più svogliato degli studenti. "Ma in queste ore vedrà Del Rio a Roma" dicono i suoi collaboratori. Sarà, ma concittadini, imprenditori e magari qualche altra istituzione del posto avrebbero gradito un segno di vita, una qualche presa di posizione che mai c'è stata.


I giornali lo ricordano con fotografie, le televisioni attraverso immagini d'archivio. Già perché Federico da Savona pare essersi eclissato in attesa di nuovi sviluppi e di fondamentali decisioni sul proprio futuro politico. Che non sono quisquiglie.


Puntare tutto sul prossimo Parlamento, facendo però i conti con un numero di posti a disposizione tagliati da un paio di riforme renziane? Certo che per un personaggio che tiene all'immagine, e spesso se ne compiace, le pagine dei quotidiani liguri diventerebbero decisamente meno numerose. Puntare tutto sulla Regione? Ma potrebbe mai un bocconiano mettersi sullo stesso piano dei compagni spezzini rosso antichi ancorché rivestiti di novità. No, certo che no.


E poi per fare quel lavoro bisognerebbe prima di tutto avere un esercito alle spalle e, poi, ci vorrebbe una buona dose d'impegno per affrontare i problemi che ti ronzano intorno come fastidiosi moscerini. Non ci siamo.


Troppa fatica per uno che avrebbe anche i numeri giusti ma non brilla certo per volontà e costanza. Sa fare di conto, dare buoni consigli e giostrare tra mille leggi e cavilli, il commercialista Berruti. Ma non ha certo lo spirito giusto per affrontare consiglieri regionali, piccole trame e piccoli partiti. Gli hanno spiegato che per governare servono pure quelli. Li avrebbe mandati a spigolare, il bel Federico che incanta il pubblico femminile e immobile guarda l'orizzonte.


Anche lui occhi al cielo e piedi per terra. Piantati, però.