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Dopo quasi sette anni particolarmente intensi, Luigi Giraldi lascia la presidenza della Fondazione Ansaldo. E consegna il timone a Gianni De Gennaro, presidente di Finmeccanica, gruppo sotto la cui egida la Fondazione, che ha sede a Genova a Villa Cattaneo dell’Olmo, è stata rilanciata, diventando un “unicum” a livello internazionale nel connubio fra cultura e impresa.

Giraldi, nato a Vasto il 21 giugno 1943, laureato in giurisprudenza all’Università di Roma, giornalista professionista e consulente d’azienda, ha profuso enormi energie per implementare il piano di riorganizzazione e crescita della Fondazione varato da Finmeccanica nel 2007. Quando arrivò trovò un ente praticamente alla deriva, lo lascia con un bilancio risanato a in attivo, con solide relazioni istituzionali e, soprattutto, con un patrimonio archivistico di enorme valore. Oggi, infatti, la “Fondazione Ansaldo – Gruppo Finmeccanica”, mette a disposizione della comunità scientifica oltre 15 chilometri di documenti societari, contabili, amministrativi e tecnici prodotti, dalla metà del secolo XIX, da imprese riconducibili, soprattutto, ai gruppi Ansaldo, Bombrini, Bruzzo, Costa, Dufour, Fincantieri, Finmare, Finmeccanica, Gaslini, Ilva-Italsider, Perrone e da altri soggetti economici quali la Borsa Valori di Genova e il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure. Sono state inoltre concentrate più di 400mila fotografie originali in negativo e a stampa che offrono una panoramica di molteplici attività imprenditoriali e lavorative a partire dalla seconda metà dell’800 mentre in ambito cinematografico sono state acquisite 5mila pellicole originali che documentano sui più diversi aspetti della vita economica italiana del novecento.

A questo capitale di memorie, continuamente alimentato da nuovi versamenti e donazioni, contribuiscono anche cospicue raccolte di disegni tecnici e industriali, manufatti d’epoca e cimeli, registri navali, titoli azionari e obbligazionari. Con l’iniziativa “La Liguria del saper fare si racconta” la Fondazione ha infine avviato una vasta raccolta di testimonianze orali sulle attività lavorative e professionali presenti nel sistema economico ligure. La documentazione acquisita in gestione, per le diverse modalità di conservazione e di gestione che richiedono ed anche per la differente utenza che richiamano, è stata ripartita nel sito in cinque distinte sezioni denominate Archivio, Fototeca, Cineteca, Fonti Orali e Raccolte. Il suo commiato, Giraldi lo ha affidato a poche, stringatissime parole, nel segno del low profile che ne ha sempre contraddistinto lo stile: “Nel lasciare, per fine mandato, la presidenza della Fondazione Ansaldo, desidero rivolgere il mio saluto a tutti coloro che hanno seguito con interesse e simpatia il lavoro svolto in questi anni”.

La decisione di passare la mano era stata accolta, a Genova, con preoccupazione e con il timore che la Fondazione potesse cominciare, con la sua uscita, un processo di declino. Ma anche con l’ultima mossa Giraldi è riuscito a stupire, ottenendo da Gianni De Gennaro la disponibilità a succedergli. Se è il presidente di Finmeccanica a impegnarsi direttamente, non può esserci migliore garanzia per il futuro della società che presidia la storia dell’impresa italiana.