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La lista dei preconvocati per il Brasile diramata ieri sera da Cesare Prandelli ha lasciato scorie polemiche soprattutto per l'esclusione di alcuni giocatori che erano stati anche tra i protagonisti delle qualificazioni mondiali.

Fa rumore il "no" del Ct ad Alberto Gilardino: il centravanti del Genoa, per ora, non commenta via social network, per lui scende in campo il compagno di squadra Luca Antonini che su Twitter scrive: "Tu non hai i requisiti per questa Nazionale: troppo eticamente corretto, troppe presenze, troppi gol, troppo forte! Mi spiace amico".

Un altro, in questo caso ex rossoblù che sembrava certo del posto e invece resta a casa è Mimmo Criscito che commenta senza troppi giri di parole: ""Ci sono rimasto più di merda adesso che due anni fa all'Europeo"(quando venne escluso con tanto di blitz a Coverciano per il suo presunto coinvolgimento nel calcio scommesse. Criscito ne uscì quasi subito e completamente pulito). Il suo procuratore D'Amico aggiunge: "“Criscito ci è rimasto molto male perché,a lui ed ai più, le scelte non sembrano corrispondere a principi oggettivi di meritocrazia, esperienza, forma fisica, risultanze stagionali, qualità morali e tecniche a cui il Ct di una nazionale importante come quella italiana dovrebbero inderogabilmente essere soggette".

E se in Brasile non andrà anche un giocatore come Diamanti protagonista agli Europei e che paga il trasferimento in Cina, qualche speranza aveva anche il sampdoriano De Silvestri, quasi sempre convocato da Prandelli nelle ultime partite. Ma anche lui non andrà in Brasile.