Carige, è il momento degli interrogatori Parla solo Enderlin: ""Tutto regolare"

Sono cominciati gli interrogatori nell'ambito dell'inchiesta su Carige che ha portato all'arresto dell'ex Presidente Giovanni Berneschi.

Il commercialista Andrea Vallebuona, il notaio svizzero Davide Enderlin e Sandro Calloni, sono i primi ad essere interrogati dal gip Adriana Petri nel carcere di Marassi, dove sono in questo momento detenuti.

Lunedì toccherà a Francesca Amisano, nuora di Berneschi, che si trova nella sezione femminile del carcere di Pontedecimo mentre Berneschi, Menconi e Cavallini, che si trovano agli arresti domiciliari, saranno sentiti nei prossimi giorni.

E Andrea Vallebuona,si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip Adriana Petri. "Non mi sono mai intascato nulla anzi ci sono fatture che non mi sono state pagate", ha detto Vallebuona tramite i suoi legali, respingendo le accuse dei pm. Anche l'imprenditore Sandro Calloni non ha risposto al Gip. Il suo legale ha spiegato che Calloni sta ancora studiando le carte e che è fiducioso.

Unico a parlare Davide Enderlin, notaio e imprenditore svizzero che ha detto: "Ho fatto solo cose regolari, ho ricevuto un finanziamento registrato sia in Italia sia in Svizzera ed ho eseguito quello che mi è stato chiesto" "Non sapevo nulla della provenienza del denaro", ha aggiunto Enderlin negando di avere riciclato denaro e affermando di avere solo agito da intermediario per l'acquisto dell'hotel Holiday Inn a Lugano.

Intanto mercoledì prossimo il cda di Carige designerà il nuovo rappresentante del gruppo nell' Abi in sostituzione di Berneschi. E' quanto si legge in una nota dopo un incontro fra il presidente Carige Cesare Castelbarco e il numero uno Antonio Patuelli che ha assicurato che prenderà atto della sostituzione già nel consiglio Abi di giovedì.