cronaca

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Sono arrivati a Villa Ninina, la residenza ad Imperia dell'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola il sostituto della direzione nazionale antimafia Francesco Curcio e il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo per esaminare i dossier sotto sequestro dell'ex esponente di Forza Italia agli arresti dall'8 maggio.

Secondo il legale dell'ex ministro Marco Mangia, presente per il sopralluogo "Claudio Scajola è sereno".

Intanto, tra gli oltre 100 faldoni, tablet e computer sequestrati all'ex ministro Claudio Scajola e conservati nella tavernetta di villa Ninina ci sarebbero elementi utili a dimostrare i rapporti con Chiara Rizzo, ma anche l’esistenza di una cupola di imprenditori e politici.

E’ quanto riporta l’agenzia Ansa, citando fonti investigative. Secondo quanto appreso infatti quelle carte sarebbero già conosciute agli inquirenti che le hanno sequestrate più volte nell'ambito delle indagini che hanno coinvolto l'ex ministro. Ma i fatti più recenti potrebbero dare nuove chiavi di lettura.