Erzelli è un buco, Carige affida il dossier allo studio Dallocchio

Non bastasse lo scandalo della compagnia assicuratrice, ad agitare i sonni di Banca Carige c’è anche il caso Erzelli.

Secondo quanto riferito dal quotidiano Milano Finanza, infatti, l’istituto guidato da Cesare Castelbarco Albani e da Piero Montani avrebbe affidato allo studio di Maurizio Dallocchio il compito di compiere una ricognizione a tutto campo per verificare se ancora il progetto ha requisiti di sostenibilità.

Carige, infatti, è esposta per oltre 200 milioni, a fronte dei quali ha ottenuto garanzie principalmente di tipo immobiliare. Poiché anche la ricapitalizzazione di Genova Hi Tech (50 milioni, a fronte dei precedenti 20 che non erano sufficienti a fronteggiare il debito della società) è evidentemente considerata insufficiente, Carige ha deciso di proteggere il proprio investimento ricorrendo alla consulenza di uno dei principali esperti del settore. Questo anche in considerazione delle crescenti difficoltà relative alla realizzazione di un piano scientifico-industriale che prevede il trasferimento a Erzelli della facoltà di Ingegneria.

A questo proposito va registrato che domani il preside della Scuola Politecnica, Aristide Massardo, presenterà il proprio programma di candidato alla carica di Rettore. La questione Erzelli è uno dei suoi cavalli di battaglia, soprattutto in riferimento alle lacune del sistema logistico, argomento che di recente ha portato Massardo in rotta di collisione con la Regione Liguria e con il suo governatore Claudio Burlando, al quale Ingegneria rimprovera di “aver sottovalutato l’aspetto logistico, ignorato per anni e sul quale tuttora non sono arrivate risposte esaustive”.

Oltre a questo tema, domani a Palazzo San Giorgio, ore 11, Massardo affronterà anche questioni sul tappeto. In particolare il Preside sottolineerà in dieci punti le sue linee programmatiche.

Non bastano-è il pensiero di Massardo-formazione e ricerca, ma esse devono generare valore sociale, economico e culturale. Massardo intende anche rivedere le tre funzioni dell'Ateneo come integrate(formazione, innovazione, consulenza/assistenza sanitaria) e quindi il modello 1-3: compito di indirizzo(Cda e Senato), compito di esecuzione(DG e strutture), monitoraggio Cda( Collegio dei Revisori come controllo dei primi due punti).

Ma ci sono anche altri aspetti da sottolineare, secondo Massardo, come il piano pluriennale di Ateneo incrociato top-down/bottom up e la contabilità unica economico patrimoniale su più esercizi come elementi strategici integrati. E ancora la presenza del Rettore nei Ministeri Italiani, il sistema nervoso ICT di Ateneo quale key enabling technology, le strategie per avere conti chiari e trasparenti, il cosidetto "cruscotto" di allocazione risorse secondo modello UE: 15% curiosity driven, 15% sviluppo competenze, 70% progetti strategici. E ancora attenzione alle risorse umane e la retention curve e la valutazione dei risultati da parte dell’utenza e da panel terzi e internazionali.

Lo slogan di Massardo, per i primi 100 giorni è "Sanità, Erzelli, orgoglio del funzionario di Ateneo. Sempre: lo studente al centro del sistema."