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Mentre i rumors su Manolo Gabbiadini che ora interesserebbe anche il Napoli proseguono(ma per la permanenza a Genova dell'attaccante manca davvero poco), la Sampdoria si ritrova a fare i conti per l'ennesima volta con le sue..porte girevoli.

Già, perchè nelle ultime cinque stagioni i blucerchiati non sono quasi mai riusciti a dare continuità in uno dei ruoli chiave e paiono destinati ad andare avanti su questa falsariga con Romero da piazzare e vero nodo scorsoio del mercato e Fiorillo che potrebbe non riuscire ancora a realizzare il suo sogno di fare il titolare della sua Samp. Le alternative? Da Viviano a Brkic passando per qualche giovane ma la scelta probabilmente avverrà nell'ultimo mese di mercato.

Un ruolo, quello del portiere che in casa Samp è in bilico fin dall'anno della Champions: lo straordinario Castellazzi di prima parte di stagione si fece male a Napoli, sostituito proprio da Fiorillo e venne rilevato da un ancora più straordinario Storari. Ma l'anno dopo toccò a Curci, che andando incontro a una stagione negativa spianò la strada alle prime da titolare di Da Costa. Che in serie B, però, si vide sorpassato nientemeno che dal portiere dell'Argentina Romero. Forte, vero, ma un pò così e spesso in Sudamerica per la Nazionale: il vero eroe dei playoff sarà, dunque il brasiliano che si ritroverà nello stesso ruolo di alter ego di Romero anche in serie A. Ma qui il rendimento di Romero cede vistosamente, gli spazi per Da Costa si ampliano tanto che, a Bardonecchia, estate 2013, si decide di salutare l'argentino e di dare fiducia al brasiliano. Da Costa non porta, probabilmente, punti in dote e nel finale di stagione tocca a Fiorillo, che Napoli a parte non se la cava male.

Ma il futuro blucerchiato non è detto sia suo. Mihajlovic ci vuole pensare la società pure, ma il dato di fatto è che la porta della Sampdoria resta in bilico anche in questa estate.