cronaca

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 \'\'Non sapevo da dove arrivassero i soldi, io non ci ho mai guadagnato nulla. I 200 milioni di lire (rpt, di lire) che ho riportato in Italia dalla Svizzera li ho ereditati da mio nonno\'\'.


E\' quanto ha detto Andrea Vallebuona, il commercialista genovese arrestato nell\'ambito dell\'inchiesta sulla maxi truffa alla banca Carige, nel corso dell\'interrogatorio davanti ai pm Nicola Piacente e Silvio Franz. Vallebuona ha ammesso la falsificazione del verbale della Mb Services, (società controllata da Alberto Berneschi, figlio di Giovanni). \'\'L\'ho fatto per evitare imbarazzi con la famiglia\'\', ha detto ai pm. Secondo i magistrati nel febbraio del 2014, Berneschi e Menconi, insieme a Sandro Calloni e Vallebuona, ritengono utile fare sparire le tracce dai verbali dell\'assemblea della Mb Services in cui viene esplicitata una manifestazione d\'interesse per l\'acquisizione della società che controlla l\'Holiday Inn di Lugano, uno degli alberghi oggetto della presunta truffa. Il verbale viene distrutto e viene sostituito con una versione stampata su fogli preventivamente vidimati e bollati dal notaio Priori. E poi ha concluso, \'\'io non sapevo che Berneschi fosse un truffatore. C\'erano delle voci in banca, delle chiacchiere su strani giri di Berneschi, ma io non sapevo\'\'. Secondo fonti della procura, però, l\'interrogatorio non avrebbe convinto pienamente i magistrati.