
Per l'agenzia, "la conferma del rating dell'Italia riflette le attese che il governo Renzi sara' in grado di fare progressi importanti su importanti riforme strutturali e di bilancio. Nononostante le intenzioni dell'esecutivo italiano siano incoraggianti e' troppo presto per valutare quanto programma potra' essere attuato e in che tempi". Le prospettive di crescita dell'economia italiana restano deboli sia in termini reali che nominali. Le prospettive di modesta crescita dell'Italia - dice S&P - riflettono gli incerti progressi delle riforme varate dai tre precedenti governi".
Migliora invece il rating dell'Irlanda ad 'A-' da 'BBB+', una promozione di un gradino che porta Dublino a 2 'notch', o livelli, sopra l'Italia in termini di merito di credito dopo aver lasciato il rating italiano invariato. La prospettiva sul rating irlandese è positiva, quella sul rating italiano resta negativa.
IL COMMENTO
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