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"Chi c'è dietro la fiduciaria che controlla l'operazione Erzelli? Perché sostenere un'operazione che ha già mangiato 250 milioni di euro di Carige? Qual è il ruolo della banca e perché si è esposta per quella cifra?  GHT vuole fare chiarezza su come sono stati spesi quei soldi?"

A porre queste e altre inquietanti domande legate al trasferimento della facoltà di ingegneria sulla collina degli Erzelli e al discusso progetto del parco scientifico e tecnologico è Liguria Civica che chiede trasparenza al presidente della Regione Burlando e al presidente di GHT Castellano

"Sembra che si viva su due mondi diversi - spiega il movimento presieduto dal senatore Maurizio Rossi - Gli illusionisti di Erzelli (da Burlando a Castellano) che continuano a parlarne come se nulla fosse accaduto. Come se la bomba Carige non fosse esplosa, bomba che obbliga a domandarsi anche quanto ci chiediamo noi e né Burlando, né Castellano rispondono e continuano con i giochi di prestigio!"

Liguria Civica critica aspramente chi continua a sostenere il progetto come se nulla fosse accaduto: "Gli illusionisti parlano di cabinovie fantascientifiche di cui è stato finanziato un progetto, ma non la costruzione, non sanno come potrebbe essere gestita, vogliono sparare su una collina migliaia di studenti, parlano di parchi tecnologici quando ormai si fanno virtuali, allora cercano di vendere il progetto all’Ospedale del Ponente".

E ancora: "L'Università rischiava il fallimento dietro all’operazione voluta su quella collina privata piena di debiti che non si capisce come siano stati creati".

Il testo integrale del comunicato, nel quale si svelano anche i legami tra le diverse società coinvolte nell'operazione, i finanziamenti ottenuti, e si mette in evidenza la mancanza di trasparenza dell'operazione, è visionabile sul sito di liguria civica all'indirizzo  http://www.liguriacivica.it/notizie/erzelli-la-citta-esige-trasparenza-su-conti-e-azionisti-1668.html