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Comincia a prendere forma il roster dell'NBA-Zena per la stagione 2014/2015: dopo le conferme di coach Vaccaro e dell'assistente Brovia la società genovese rende nota la prima new entry.


Si tratta di Giulia Vanin, 19 anni, cresciuta nella Reyer Venezia, nelle cui fila ha raggiunto finali scudetto giovanili e maglia azzurra, il cui decollo è stato frenato 2 anni fa da un infortunio oggi ampiamente alle spalle, con l'ultima stagione che l'ha vista protagonista, oltre che nell'Under19 Reyer, anche in A3 con Sistema Rosa Pordenone.


Sicuramente una giocatrice che sarà molto utile nel "pacchetto lunghe" di coach Vaccaro che, dopo aver "ereditato" in corsa lo scorso gennaio la formazione poi condotta alle semifinali per la Serie A1, è ora attivamente coinvolto nella costruzione della "sua" squadra.



Il presidente Besana, prima di sottoscrivere gli accordi, ha voluto incontrare personalmente la giocatrice a Venezia, accompagnato da coach Vaccaro che ha manifestato la sua soddisfazione per questo primo nuovo tassello nella sua formazione.



Una soddisfazione che emerge anche dalle parole di Giulia Vanin: "E' il primo anno da senior, cercavo una squadra in cui poter migliorare sia in allenamento che in partita, Genova mi è sembrata una buonissima proposta. Una società seria che oltre al basket vuol far crescere il lato umano delle persone, e questo al tempo d'oggi non è da tutti e va riconosciuto. In seguito all'incontro con l'allenatore Vaccaro sono ancora più convinta che sia stata la scelta giusta per me. Dopo un anno di infortunio e un anno in A3 ho voglia di giocare e mettermi a confronto in un campionato di A2 il cui livello è ovviamente più elevato. Da questa esperienza quindi non posso che aspettarmi un anno di duro lavoro ma di grandi soddisfazioni e miglioramenti personali e di squadra."



Soddisfatto anche il presidente Besana: "Per noi è un test importante: riceviamo dalla Reyer Venezia una giocatrice che, nei piani della società, è destinata a rientrare in futuro alla 'casa madre' nel massimo campionato. Sta a noi dimostrare di poter essere un partner utile anche in questi percorsi, ed avviare, perché no?, un rapporto continuo di collaborazione con realtà cestistiche così importanti".