politica

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Sabato 21 il consigliere regionale Massimo Donzella debutterà alla convention dell'assessore alle Infrastrutture, Raffaella Paita per l'autolancio nella sfida delle primarie. L'adunata che ormai in molti, richiamandosi alla folgorazione renziana della delfina del presidente Burlando hanno definito la "Leopoldella".

Bene. Donzella ci sarà, perché Donzella da poche ore è diventato un iscritto del Pd.
Voi mi direte: echissenefrega? D'accordo, però ogni tanto bisogna guardarsi allo specchio e magari riguardarsi e pensare: ma che cosa sto facendo?
Evidentemente Donzella non ha specchi in casa e quindi non può né specchiarsi, né riflettere e porsi alcune elementari domande. Quelle domande che un politico, soprattutto dopo le ultime elezioni popolari dovrebbe rivogersi tutte le mattine e se ce la fa anche la sera, prima e dopo i pasti.
La domanda che suggerisco a Donzella è: ma dovevo proprio farlo? Salvo la democrazia? Ma che cosa racconterò a quelli che mi hanno votato? Perché Donzella ha un piccolo record ligure, quello dei cambi di casacca. E' nato democristiano, è passato naturalmente con Berlusconi, poi è stato eletto in Regione nella lista con il nome del presidente Burlando, quindi è saltato nell'Udc di Casini & Monteleone, infine l'ultimo tuffo carpiato. Anzi, carpiatissimo, come quello del salmone che, improvvisamente gira le spalle al mare e s'infila contromano (ops!) a salir torrenti. 

Dove va Donzella? Ma ça va sens dire! Nel pd renzian-burlan-paitian-cavarrian-guccinian eccetera eccetera.
Non c'è niente di male, direte. Quanti lo hanno fatto? Avete ragione e proprio qui sta il mio malessere. Quanti lo hanno fatto. Alcuni sicuramente spinti da sincera volontà di cambiamento, dall'ansia di seguire il prode Matteo. Altri chissà. E poi, direte, solo gli stupidi non cambiano idea.

Il mondo, l'Italia e , lasciatemi aggiungere, la nostra bella e amata Liguria è piena di super-intelligenti. Intelligentissimi. E le fabbriche di casacche nuove non sentono la crisi.
Dunque tornerò a fare come Razzi-Crozza, li c...... miei.

E Donzella (che almeno ha la fortuna di possedere un cognome ballerino: lo vedo salticchiar come Trilly di fiore in fiore, di petalo in petalo dalle Arene Candide alla Capra Zoppa) sarà presentato da Lella alla Leopoldella come l'ultimo trofeo. "Ed ecco a voi il nuovo compagno Massimo Don....." Pardon. Si aprano le danze e buon divertimento!