cronaca

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E' stata resa nota l'ordinanza del Tribunale del Riesame con cui viene respinta l'istanza di arresti domiciliari per l'ex senatore del Pdl Luigi Grillo: 

"Le esigenze cautelari-scrive il Tribunale- sono di "eccezionale rilevanza in considerazione dell'altissimo livello dell'attività di turbativa" delle gare "e corruttiva che l'indagato" può "porre in essere avvalendosi di sodali in grado di influenzare anche le scelte politiche" e della "altissima capacità manipolatoria che (...) è in grado di esercitare".

'Le indagini (...)-scrive ancora il Tribunale- dimostrano con sicurezza che il Grillo ha partecipato con Frigerio, Cattozzo e Greganti alla spartizione del denaro che Maltauro ha versato a Cattozzo".

Per i giudici, inoltre, Grillo "ha svolto in maniera continuativa fin quasi al giorno dell'arresto, nell'ambito dell' associazione, un'intensissima attività volta a promuovere le carriere dei pubblici ufficiali coinvolti negli appalti da manipolare, attraverso i necessari contatti politici e coi vertici delle pubbliche amministrazioni".

Il Tribunale del Riesame aggiunge: ""E' innegabile che l'indagato Grillo, il quale nel corso delle indagini ha dato prova di sapersi defilare, al contrario dei sodali che si incontravano nella base logistica di via Doria (il Circolo Culturale Tommaso Moro, ndr), e di evitare di essere direttamente intercettato, dispone di contatti particolarmente rilevanti in grado di influire a suo vantaggio su una prova non ancora consolidata".