cronaca

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Marylin Fusco e Maruska Piredda sono da ieri agli arresti domiciliari: l'ordinanza di custodia cautelare concessa dal gip è relativa all'inchiesta sulle spese pazze dell'ex gruppo dell'Idv. Per le due consigliere, che erano già indagate nell'inchiesta l'accusa e' di peculato.


  La custodia cautelare presso il proprio domicilio si è resa necessaria in quanto "sia per Marylin Fusco che per Piredda si è profilata la possibilità di reiterazione del reato e il pericolo di inquinamento probatorio.


Le due consigliere infatti, entrambe elette nell'Idv, dopo l'iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle spese pazze in Consiglio regionale, sono confluite nel gruppo misto Piredda e nel neonato gruppo 'Diritti e libertà' la Fusco. Entrambi i gruppi percepiscono i contributi previsti dalla legge per il funzionamento, le iniziative politiche e le attività collegate ai lavori del Consiglio regionale. La consigliera regionale Marylin Fusco, raggiunta da ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari resterà Montecatini Terme (Pistoia) dove ha la residenza. "Sono incredula, sconvolta" ha esclamato la Fusco mentre veniva arrestata. Fusco ha parlato con il suo legale, il genovese Stefano Savi, che l’ha raggiunta a Montecatini.

Marilin Fusco ha consegnato le sue dimissioni dal consiglio regionale  appena ricevuta la notifica dell'arresto al suo avvocato Stefano Savi; al suo posto in consiglio regionale potrebbe subentrare Patrizia Muratore prima dei non eletti.




LA VICENDA - L’inchiesta aveva già portato all’arresto dell’ex vicepresidente della Regione Nicolò Scialfa, ora ai domiciliari. Nel mirino degli inquirenti le spese dell'Idv in Regione tra il 2010 e il 2012: avrebbero usato fondi del gruppo politico, ossia denaro pubblico, per spese private e slegate rispetto all'attività politica. Scialfa non avrebbe giustificato 70mila euro e a lui la Procura ha contestato di essersi appropriato dei fondi del gruppo senza giustificazioni.
L'UTILIZZO "IMPROPRIO" DEL DENARO - Non solo i celebri slip (un acquisto attribuito alla Piredda) ma anche l'utilizzo di Viacard, Telepass, la polenta con salsiccia all’Autogrill e il cibo per i cani, una penna Mont Blanc da mezzo migliaio di euro, gite in taxi a Roma e molto altro. Queste alcune delle spese.