
Il Movimento 5 Stelle, con Vito Petrocelli, ha subito richiesto la verifica del numero legale: in aula ci sono i numeri. "Mi sembra - ha detto il presidente Pietro Grasso rivolto ai senatori presenti - di essere un capotreno che chiede ai passeggeri di affrettarsi a salire su un treno in corsa...". Ma a intervenire in aula è stato anche il leghista Roberto Calderoli, co-relatore del ddl assieme alla Finocchiaor e padre del Porcellum: "C'è voluto coraggio nel dare l'incarico di relatore di maggioranza a me - ha detto -. E' stato come dare una pistola carica in mano a un serial killer e sperare che non facesse una strage". Poi, nel merito del testo, ha proseguito: "Ottocentomila firme per la richiesta di referendum mi sembrano veramente eccessive. Mi auguro che il numero venga rivisto nel corso dell'esame in aula".
Intanto, il M5S promette battaglia: "Inizia una nuova battaglia del #M5S in difesa della Costituzione. Sarà una giornata calda". Lo si legge sul profilo Twitter 'Senato 5 stelle'.
IL COMMENTO
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