cronaca

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Il sindaco di Genova Marco Doria è uscito a mani vuote dall'incontro con le Rsu di Esaote e OMS Ratto, con l'obiettivo di capire se c'erano le basi per un accordo. "L'azienda, in questo momento, assume posizioni di chiusura che non sono favorevoli al raggiungimento di un accordo", ha detto.

Esaote, intanto, ha fatto sapere che non è disposta a incontrare l'amministrazione comunale prima del 21 luglio. Rinviata, quindi, la discussione sulla soluzione condivisa tra sindacati e azienda per mantenere la continuità produttiva nel sito genovese.

Il piano di ristrutturazione di Esaote prevede 77 esuberi, 37 a Genova, 30 a Firenze e 10 tra le filiali, su un totale di 680 addetti. Ventidue ricercatori di Firenze sarebbero trasferiti a Genova.

"Il comune può intervenire sulla politica urbanistica - ha spiegato Doria al termine dell'incontro - e nell'accordo del 2011 c'era un esplicito richiamo ai livelli occupazionali che è stato disatteso. In base a questo il comune ha avviato una procedura che porterà a ridefinire gli aspetti urbanistici. Si rivede tutto ma con lo spirito di trovare un'intesa dialogando con le parti. I sindacati hanno risposto mentre l'azienda ha detto che non potrà partecipare a un incontro prima del 21 luglio, ma noi siamo disponibili a incontrarli anche prima se vorranno".