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"Ieri il Comune di Genova ha approvato un'importante delibera di indirizzo sul ciclo dei rifiuti che comporta l'assunzione di impegni per la realizzazione di impianti funzionali a un nuovo ciclo basato sulla raccolta differenziata, sul riciclo e sul recupero di materia. Tali linee sono coerenti con quanto anticipato dalle prime indicazioni del piano regionale dei rifiuti. È a questo punto indispensabile che la Regione dia risposta alle osservazioni e alle proposte avanzate dall'Associazione dei Comuni che riguardano in particolare la sostenibilità economica. Dobbiamo considerare che oggi esiste la città metropolitana ed essa ha il diritto e il dovere di occuparsi dei servizi fondamentali offerti ai cittadini: è quindi interlocutore obbligato per l'ente Regione". Lo afferma il sindaco di Genova, Marco Doria. Pur senza fare riferimento a quanto apparso oggi sul Secolo XIX, è chiaro che il primo cittadino voglia prendere le distanze da quanto anticipato dal quotidiano: l'assessore regionale Paita avrebbe un progetto per portare i rifiuti alla Spezia per salvare i conti di Acam, l'azienda dei rifiuti spezzina che a sua volta rileverebbe Amiu per poi portare Iren ad acquistare Acam.

"Nel piano regionale sono previsti impianti di diverso carattere, funzionali al ciclo in aree territoriali omogenee o di valenza regionale. Le caratteristiche, la collocazione e i costi di questi impianti devono essere discussi in modo chiaro, trasparente e condiviso perché sono a carico dei cittadini dell'intera Liguria che è caratterizzata dalla presenza di una vasta città metropolitana", afferma Doria. "Dovranno essere previsti investimenti pubblici, anche regionali, per la realizzazione di tali impianti. La ripartizione delle risorse pubbliche dovrà tenere in debito conto il numero dei cittadini serviti e la valenza industriale delle aziende pubbliche esistenti sul territorio. Le linee di indirizzo decise dal Consiglio comunale di Genova consolidano la funzione di Amiu a servizio dell'area metropolitana e quale importante risorsa industriale a livello regionale. Si tratta di temi strategici ed urgenti sui quali ritengo quanto mai opportuno un confronto aperto", conclude il sindaco.