Eataly punta su Portofino e Spezia alla sua tavola parenti e amici Pd

Non solo gli amanti della buona cucina: al tavolo di Eataly, la creatura di Oscar Farinetti sbarcata alcuni anni fa anche al Porto Antico di Genova, siedono anche amici e parenti di alcuni dirigenti del Pd Ligure. A denunciarlo è il Fatto Quotidiano, con un’ inchiesta del giornalista genovese Ferruccio Sansa e del collega Emiliano Luzzi, i quali svelano i rapporti tra l’azienda e i vertici genovesi della Regione e alcuni settori del partito democratico.

“La compagna dell’ex segretario provinciale Pd, Victor Rasetto. Poi la moglie e la cognata (addetta all’apertura di nuovi negozi) del dirigente regionale, braccio destro di Claudio Burlando, che fa il bello e soprattutto il cattivo tempo nell’urbanistica ligure: Gian Poggi. Perfino il figlio di Claudio Burlando” scrive il quotidiano, ricordando come l’apertura di Eataly a Genova sia stata resa possibile proprio da una modifica della legge regionale sul commercio adottata dalla Giunta regionale.

E mentre il patron di Eataly loda Raffaella Paita e promuove la sua candidatura alle primarie del centrosinistra per le Regionali 2015 (“Chi decide di dedicare un pezzo della sua vita alla politica, come Raffaella che ha proprio l’età giusta, ha uno spirito missionario”, gongola Farinetti), l’azienda sogna di aprire un nuovo punto vendita proprio nel levante ligure, magari nelle Cinque Terre, e a Portofino.