
Gli Uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama, riuniti in contemporanea, hanno fissato il tetto massimo, relativo ai Consiglieri Parlamentari, in 240mila euro all'anno al netto della contribuzione previdenziale (l'8,8% della retribuzione).
Nel frattempo, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato un decreto che riduce ulteriormente i costi del Quirinale. Il provvedimento restituisce al Tesoro quattro milioni di euro per l'anno in corso.
IL COMMENTO
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza
Salis, quanto conta la bellezza in politica?